Di piastre per capelli sul mercato ce ne sono tante…anche troppe! Ma qual è quella giusta?
Attraverso il suo calore, la piastra arriva a rovinare la struttura del capello. Partendo dal presupposto che non esiste una piastra che non lo faccia, almeno potete limitare i danni seguendo i nostri consigli per scegliere una buona piastra.

  • Materiale: esso è fondamentale, in quanto, in base al materiale della piastra possiamo capire se essa è un prodotto di bassa o alta qualità. Tutte i piatti delle piastre sono realizzati in alluminio e rivestiti in materiali diversi. Le piastre solo in alluminio risultano di bassa qualità, in quanto questo materiale non distribuisce in maniera uniforme il calore rischiando di bruciare o spezzare i vostri capelli. I materiali usati per rivestire l’alluminio sono i seguenti:
    Ceramica: permette di scaldare la piastra velocemente e in modo uniforme; inoltre permette di far scorrere i capelli in maniere più fluida, in modo che una sola passata sia sufficiente. Unica pecca, la sua fragilità in quanto una caduta potrebbe portarne la rottura.
    Tormalina:
    le piastre aventi questo materiale sono le migliori. La Tormalina ha un’azione ionizzante naturale in quanto è in cristallo. Riduce elettricità e crespo, rende i capelli settosi e lucidi. La nota negativa? Il prezzo elevato.
    Titanio:
    materiale naturale che mantiene il calore. Distribuisce il calore in modo uniforme sulle chioma e riveste la fibra capillare di un velo protettivo che rendo il capello lucente e protetto dal calore.

  • Regolazione temperatura:  come detto in precedenza, non esiste una piastra che non rovini i capelli. Potete però giocare con la temperature di essa per limitarne i danni. Più il capello è fine o fragile, minore deve essere la temperatura. Di seguito le temperature ideali a seconda del vostro capello:
    Fine o Rovinato: 130-140°C
    Fine/Normale:
    150-160°C
    Normale e mosso:
    170-180°C
    Spessi e mosso:
    180-200°C
    Riccio e spessi:
    210-230°C

  • Dimensioni: in commercio ne esistono di tantissimi modelli ma la dimensione ottimale dipende dalle vostre esigenze. Generalmente, una piastra ottimale deve essere lunga (10 cm circa) in modo da prendere facilmente una ciocca grande di capelli, senza andar a perdere tempo.
    Le piastre Maxi sono consigliate a chi possiede capelli spessi, voluminosi, crespi, lunghi.
    Le mini piastra  è comoda, appunto, per la sua dimensione, in quanto utilizzata principalmente per ritocchini(anche maschili) e trasportabili in borsa.

  • Ergonomia:  la piastra deve essere maneggevole e facilitare l’acconciatura. Prima di acquistarne una, provatela! Valutate peso, impugnatura, lunghezza del filo (2 metri circa).

  • Caratteristiche
    Effetto ionizzante:
    aiuta una migliore stiratura, rende i capelli lucidi, setosi, meno crespi e riduce l’elettricità statica del capello. Eccovi una piastra agli ioni
    A vapore:
    dotata di un serbatoio da riempire con l’acqua e da utilizzare con prodotti alla cheratina per proteggere e ristrutturare i capelli durante la stiratura. Il prezzo? Abbastanza caro! Vieni infatti utilizzata da professionisti.
    Sistema di raffreddamento attivo: soffia aria fredda sui capelli dopo la passata aiutando a fissare la piega ed evitando il surriscaldamento della fibra capillare, proteggendola.
    Wet to dry:
    consente la stiratura del capello umido evitando increspature, facendo penetrare l’umidità all’interno del capello. Ne trovate un esempio sul nostro shop online qui
    Multi stile:
    permette la realizzazione di vare acconciature: liscio, mosso o riccio. Esempio di piastra Multi Style